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Devo sostituire i pneumatici della mia auto?

lentepubblica.it • 26 Luglio 2018

pneumatici-della-mia-autoI pneumatici possono essere sostituiti per numeri motivi, che includono l’usura, la presenza di rigonfiamenti o cedimenti strutturali. Riuscire a comprendere quando è il momento migliore per cambiarli, è sicuramente un fattore importante per la propria sicurezza.


Quando sostituire i pneumatici della mia auto? Guidare la propria vettura con dei pneumatici in pessime condizioni, non sempre è un’idea geniale. In particolare, se ci si trova nella necessità di frenare bruscamente o a guidare su un manto stradale in pessime condizioni.

 

Proprio per questo motivo, ispezionare i pneumatici deve essere una routine che si dovrà compiere più volte all’anno. Un’ispezione regolare, diventa ancora più importante quando l’età dei pneumatici presenti sulla propria vettura aumenta. Se si sospetta che sono presenti delle anomalie o delle problematiche, è bene recarsi dal proprio gommista di fiducia e valutare l’ipotesi di acquistarne di nuovi.

 

Devo sostituire i pneumatici della mia auto? Come faccio?

 

Le maggiori aziende che producono pneumatici, consigliano di verificare almeno una volta l’anno lo stato delle proprie gomme. Inoltre, se si deve compiere un lungo viaggio è bene eseguire un check-up completo del pneumatico. Così da comprendere se sono idonei al viaggio che si dovrà compiere o è il caso di sostituirli.

 

Ecco, quattro punti da valutare per comprendere se i propri pneumatici sono da sostituire oppure no. Le informazioni per scrivere questa guida, sono frutto dell’esperienza del servizio clienti di Oponeo.it. Si tratta di uno dei negozi online più forniti, per chi è alla ricerca di pneumatici di ogni genere.

 

Profondità rimanente del battistrada

 

Sui battistrada sono presenti degli indicatori di usura, che servono a comprendere quando è il momento di sostituire i pneumatici per non dover guidare in situazioni di pericolo. Questi segmenti trasversali, distanziati in maniera uniforme attorno alla circonferenza del pneumatico, man mano che ci si avvicina a 1.6 mm svaniscono dalla superficie del battistrada. Questa misura, è ritenuta la misura minima per garantire stabilità alla vettura e tenuta nel caso di frenata.

 

Questo standard di precauzione, è stato adottato come regolamentazione da molte delle autorità che determinano i regolamenti per i mezzi in circolazione nelle varie nazioni.

 

Per avere delle ottime performance alla guida, si consiglia di non utilizzare pneumatici con un battistrada inferiore a:

 

  • pneumatici estivi: 3 mm
  • pneumatici invernali 4 mm

 

Età del pneumatico

 

Man mano che passano gli anni, le mescole che compongono i pneumatici diventano più deboli e meno sicure per la guida. L’età cronologica di ogni pneumatico, può essere trovata sul fianco del pneumatico esaminando i caratteri che seguono il simbolo “DOT”. Gli ultimi quattro numeri di questo insieme di lettere e numeri, identifica la data di fabbricazione. In particolare la settimana di produzione (che è composta tra 01 e 53) e l’anno di produzione. Ad esempio, un pneumatico con un numero “DOT XXXXXXX2716”, è stato fabbricato nella 27° settimana del 2016.

 

Tutti i pneumatici (comprese le ruote di scorta) prodotti più di sei anni fa dovrebbero essere sostituiti con dei nuovi pneumatici. Anche se sembrano in perfette condizioni e la profondità del battistrada non ha ancora raggiunto il livello di usura massima.

 

Danni ai pneumatici

 

I pneumatici possono danneggiarsi senza che il guidatore si accorga di niente. In molti casi, i danni più comuni sono rappresentati da forature, tagli, urti, crepe, rigonfiamenti o usura irregolare del battistrada. Se ci si accorge che uno o più dei propri pneumatici presenta una o più di queste caratteristiche, è opportuno rivolgersi ad un gommista per effettuare la sostituzione immediata. È sempre opportuno sostituire i due pneumatici sullo stesso asse, per non avere problemi successivi.

 

Rientranza sul fianco

 

Il fianco di un pneumatico non sempre è uniforme per tutta la sua superficie. In alcuni casi, urti o botte possono provocare delle rientranze che necessitano di una verifica più approfondita. Le rientranze sono innocue e non portano a problematiche durante la guida, solo se sono un fattore puramente estetico. Se invece sono dovute alla rottura o allo spostamento dei filamenti che compongo la struttura del battistrada, allora il problema è molto più serio.

 

Queste corde presenti all’interno del battistrada, conferiscono robustezza al pneumatico e sono anche di vitale importanza per il trasferimento delle forze di sterzata e di frenata.

 

Dopo aver valutato questi quattro punti, si potrà decidere con tutta sicurezza se è il caso di acquistare dei nuovi pneumatici o se quelli attuali sono ancora ideali per garantire una guida sicura e affidabile in ogni condizione.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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